Mare forza 8

Maggio 8, 2007

Una giornata luminosa. Si comincia con la notizia della Bindi che non invita le associazioni gay a una conferenza governativa sulla famiglia, e che addirittura “dedica”, come una canzone, questa discriminazione alla sua amica dell’opus Dei, Paola Binetti.

Si prosegue con uno dei dirigenti della comunità ebraica romana che confonde la legge religiosa con quella civile. Distinzione che in Israele, per dire un posto che lui conosce meglio di tutti noi, mi pare molto ben tracciata.

Si conclude con il consiglio regionale del Piemonte, nel quale la Margherita ha votato con la destra un ordine del giorno di adesione al Family Day.

Al Senato hanno rinviato la discussione dei DiCo, e forse hanno fatto bene, a questo punto.

Non resta che mettere bene in programma la propria presenza a piazza Navona, a Roma, sabato, dalle 15,30. E’ la giornata del coraggio laico. Comincia a essere una situazione nella quale di coraggio ce ne vorrà davvero tanto. Non so se ce ne rendiamo conto, ma siamo in piena tempesta.

p.s. Oggi ho fatto la dichiarazione dei redditi. Ho devoluto il 5 per mille all’Arci Gay, che non se lo merita perché è una burocrazia opaca dai meccanismi opacissimi, ma almeno fa un po’ di aiuto ai pestati e ai perseguitati.

2 Risposte to “Mare forza 8”

  1. leny Says:

    senso enorme di solitudine e incredulità. Continuo e quindi normale nella sua assurdità. Ma sono in Italia, e sabato farò di tutto per essere a Piazza Navona.


  2. Qui le cose vanno sempre peggio. Farò di tutto anch’io per essere a Piazza Navona, ma ho paura che saremo in pochi. Faremo la figura dei soliti quattro sfigati che vogliono sovvertire le regole morali di questo schifo di Paese.


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