Giuliano Amato vuole rendere illegale la prostituzione e punirne i clienti.
I miei ricordi mi dicono che l’ultima campagna in materia – contro i clienti delle prostitute con sequestro dell’auto – produsse un suicidio a Treviso. All’epoca, sarà stato il ’99-2000, la Turco e Violante se ne dissero addolorati e quella politica fu accantonata.
Ma l’anima repressiva della cattosinistra non muore mai, insensibile al fatto che ciò che esiste può essere regolamentato ma non reso illegale. Altrimenti ne derivano catastrofi.
(p.s. ma la differenza con la CEI?)