E va bene, non lo chiudo, il blog. Ma ci sono cose che ti cambiano dentro: la vicenda elettorale e il dibattito di oggi, in cui sembra passata un’era politica da quando qui si parlava di DiCo e omofobia, e sono solo pochi mesi. E poi c’era questo desiderio di chiuderlo perché anonimo, che è ancora e sempre un modo per essere velati.
Come faremo (mi riferisco al pezzo di Gad Lerner che ho linkato) io, che alla fine ho votato Pd e Gad Lerner (per non parlare della Binetti) a intenderci? Forse per viltà, avevo pensato di ritirarmi in una stanza interiore e segreta, dalla quale peraltro è una vita che tento di uscire.
Ecco io lo vorrei chiedere a Ivan, che è sempre così caro con me e che una visibilità politica ce l’ha, lui come la vive questa fase. Perché qui il punto non è voler fare i laicisti: è come fare i laici avendo votato Pd. O meglio come si fa ad uscire da quello straniamento che dà la sensazione di aver votato gente che proprio ti disprezza. O forse, detto in parole più povere: al di la’ dei nove radicali, io elettore del Pd e vecchio frocio come posso interloquire con i cattolici del Pd senza essere ridotto al silenzio. O in parole super povere: io come faccio ad esistere in questo paese?
Me lo chiedo. E mi chiedo pure perché parlo solo di politica, quando poi, è noto, ai lettori di questo blog piace più quando faccio l’intimista. Al punto che nella decisione di chiudere c’era pure l’idea di tirar fuori da tutte le cosette di questo spazio una cosona scritta. Ma io non quaglio mai.