Un giudice tedesco riduce la pena a un giovane sardo che ha segregato, violentato, torturato la sua fidanzata perché gli riconosce “attenuanti culturali”.
Mi aspetto l’assoluzione per i romeni che ammazzano i froci. E perché contestare le impiccagioni dei gay in Iran? “In quella cultura” usa così. Anzi dovrebbero essere lapidati.
E en passant dovremmo fare una riflessione su certi eccessi di “relativismo culturale”
Qui il testo integrale della sentenza tedesca (via Repubblica.it)