Ivan Scalfarotto fa un lungo discorso sul partito democratico. Vorrei chiedergli, ma dubito che mi risponda, se per caso ha fatto mente locale alla fine che stanno facendo i diritti dentro il Pd (Se non vuol parlare dei Dico, provi a vedere sul testamento biologico).
E, più in particolare, se ha fatto caso a quello che pensano di argomenti come le unioni fra persone dello stesso sesso gente come Mario Adinolfi, uno dei suoi eroi preferiti. Così per sapere: perché se il punto è che i “giovani” portano una politica diversa e migliore se ne può parlare, ma se invece il problema è protestare solo perché il comitato a 45 prevede quelli e non “loro”, allora è sempre la stessa zuppa oligarchica, e non vale la pena perderci tempo.