A morte

dicembre 2, 2008

Dice che li hanno capiti male

Ecco la mappa


Next step

novembre 30, 2008

Ritirarsi in buon ordine. Non c’è altra strada. Tanto quello che si poteva avere dalla vita lo si è avuto (le alternative meglio non dirle)


Ottanta

novembre 27, 2008

I radicali hanno chiesto, con una interpellanza, al governo italiano di aderire all’iniziativa della Francia che punta a una decisione Onu per l’abolizione del reato di omosessualità.

Nel mondo ci sono 80 paesi nei quali l’omosessualità è reato, in nove con la pena di morte. Innumerevoli i casi di tortura.

Aderire potrebbe essere un fatto di decenza. Per il Ministro Carfagna sarebbe un merito senza costi (si tratta di salvare i froci degli altri).

Non si oppone neanche Paola Binetti.

Dev’esserci qualcosa di sbagliato nell’idea dei francesi.


Pixel

novembre 26, 2008

Ma sì, va bene Vladimir, se non pretende di rappresentarmi (ci).  Se non pretende di uscire da ciò che è ora: lui è televisione. Altro è “l’elettorato” che lo ha reso primo. Io non c’ero. In Italia non si eleggono deputati. Nemmeno alle elezioni. Nemmeno sulle isole. Io resto al Vladimir di piazza san Giovanni, e alle sue lacrime su un camion sotto una basilica. Quando misuravamo la nostra solitudine a migliaia. E lì lo avevo delegato, a piangere in pubblico per me.


Nomi e cose

novembre 24, 2008

Mi chiede Polonio al telefono perché ho ripreso e perché ho tanti dubbi. Gli dico che in realtà avrei voluto cambiare il titolo o nome del blog. P mi fa notare che questo equivarrebbe ad autocensura e che dopo non ci sarebbe piú blog.
Ma il punto del silenzio è proprio questo: dopo la sconfitta degli ultimi due anni (perché questo è il risultato della battaglia sulle unioni civili), non è più opportuno cambiare anche linguaggio?
È ancora il caso di essere “omosessualisti”?
Ed è ancora opportuno essere anonimi?


Eros e dutasteride

novembre 22, 2008

Guardo “Addio Mia Concubina” in televisione. Mi emoziona più di un film gayo-militante. Mi sembra così potente, c’è “così tutto quanto” dentro quel film.

L’ex di Polonio, quindici giorni dopo averlo lasciato, si è comprato un vibratore. Lo ha anche fatto vedere agli amici, l’ha messo su Facebook con relativa didascalia, sapendo che Polonio avrebbe visto. Qualcosa da dichiarare su un amore finito?  Polonio non sa. Forse i farmaci per la prostata, che rendono impotenti, c’entrano qualcosa, ma Polonio non dichiara, non è certo di ciò che direbbe.

(il blog ha bisogno di molto housekeeping dopo quattro mesi di inattività completa: si farà col tempo)


Non luoghi

luglio 13, 2008

Passeggio con i due amici per il Pigneto dove loro abitano. Si fermano in tre nel giro di 20 minuti: un ragazzo toscano su una bici noleggiata (scritta sul telaio), due con macchina fotografica, l’orsetto solitario. Mi chiedono: “Dov’è via del Pigneto?”. Mi tocca spiegargli che  non c’è un oasi, che è un’atmosfera più che un luogo. Siamo così desiderosi di essere liberi, che inseguiamo anche i miraggi creati dalle cattive notizie.


L’altro che mi definisce

luglio 6, 2008

Ho amato donne, ho amato uomini. Ma oggi, stringendoti, ho creduto di sapere di aver sempre cercato questa idea di me. Perché l’idea di te che l’altro ti restituisce nella relazione è tutto, no? 

Altrimenti basterebbero cose solitarie, o cose frettolose.


Questo poi lo conosco purtroppo

giugno 24, 2008

Dallo show di Platinette, due vailigie per un inferno domestico

è un podcast, devi cliccare per ascoltare


Siamo carne incoerente

giugno 18, 2008

– A. Biglietto, prego… uh ciao, come stai? Mi riconosci, sì?

– B. Certo che ti riconosco. Mi ricordo bene di tutti, anche degli amori passeggeri

– A. Come stai?

– B. Molto bene, davvero. Era tempo che non stavo così

– A .Senti, ma lo sai che ci siamo visti e tu non mi hai riconosciuto?

– B. Ah sì, e quando?

– A. Al Pride?

– B. Non mi ricordo

– A. Ma sì, io stavo sul carro Indecororsi, e ballavo, e ti facevo dei gesti cone le mani, ma tuu ti vergognavi di salutarmi, che poi tutti i giornalisti stronzi hanno scritto “indecorosi”, ma sul carro c’era scritto indecororsi…

– B. Non mi vergognavo… va be’ insomma, che fai?

– A. Lavoro, vivo, la mia relazione di 9 anni è finita. Quest’estate vado – era tanto che non lo facevo – a rifare uno dei miei ritiri spirituali dai francescani nell’alto Lazio.

– B. Capisco. Ti dispiace? dovrei scendere…